Le microalghe cambieranno il mondo?

Oggi usiamo le microalghe per scopi energetici, alimentari e non solo. Per cosa le useremo nel futuro? Scopriamolo in questo laboratorio!

Tenuto da: Renato Cipriani di Ethos S.r.l.
A chi è rivolto: scuole superiori del territorio, fino a 24 partecipanti.
Quando: 08.11.2023 
Dove: Liceo P. Lioy
Durata: 4h dalle 14:00 alle 18:00
Periodo iscrizioni: 24.10.2023 – 04.11.2023

Attenzione: sarà possibile iscriversi al laboratorio attraverso il link al modulo soltanto nelle date sopra indicate

I TEMI AL CENTRO DEL LABORATORIO
I microrganismi fotosintetici, microalghe o cianobatteri, possono essere utilizzati per molte applicazioni tecniche, presentando una serie di caratteristiche che li rendono ottimali per un utilizzo industriale. Le microalghe, già oggi, vengono utilizzate per scopi energetici, alimentari, nutraceutici, cosmetici e di biorisanamento ambientale. Nell’immediato futuro potranno trovare anche applicazioni farmacologiche con la biosintesi di composti pregiati di interesse. Le microalghe si presentano come semplici organismi che seguono per l’appunto le cinetiche di crescita tipiche dei microorganismi, proprio da qui partirà la proposta di laboratorio. Si andranno a studiare brevemente le fasi di crescita di un microrganismo, soffermandosi in particolare sulla fase esponenziale, cercando attraverso simulazioni in excel di apprezzarne l’importanza dal punto di vista di processo.
Verranno poi studiate colture di microalghe (Spirulina maxima) in diverse fasi di sviluppo, sia attraverso un’osservazione macroscopica che con l’ausilio di uno spettrofotometro UV-VIS e di uno o più microscopi ottici.

Nella seconda parte dell’esperienza si sposterà il focus su un’altra caratteristica di interesse delle microalghe, ossia la loro spiccata capacità di assorbire anidride carbonica convertendola, utilizzando l’energia solare in biomassa pregiata dal punto di vista commerciale. Verranno introdotte brevemente alle alunne le questioni legate alle eccessive emissioni di CO2 in atmosfera in seguito alle attività antropiche e come le microalghe possano mitigare questo problema.
Tecnicamente si andranno a impostare semplici bilanci di massa e di energia di un ipotetico fotobioreattore partendo dalla formula della fotosintesi clorofilliana per arrivare ad avere un’idea tangibile di come questi microrganismi assorbono l’anidride carbonica.
Per finire verrà proposta alle alunne e agli alunni una riflessione di natura commerciale. Si analizzerà il perché in Italia oggi la quasi totalità delle aziende che producono microalghe si dedica alla coltivazione di Spirulina, trovandosi molto spesso in difficoltà nella commercializzazione del prodotto finito.

MENTOR 
Renato Cipriani. Laureato in Biotecnologie Industriali. Si occupa di tutto quello che riguarda le microalghe: ricerca e sviluppo, coltivazione, sviluppo impianti, sviluppo nuovi prodotti e commercializzazione degli stessi. Ha lavorato presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova e successivamente per una start-up con le mansioni di responsabile della ricerca e sviluppo, project manager (anche di progetti nazionali e europei finanziati) e product manager. Attualmente si occupa di consulenze per aziende, prevalentemente agricole, produttrici di microalghe. È inoltre docente di Scienze dell’Alimentazione e da sempre interessato al mondo del food, della nutraceutica, dell’integrazione alimentare e del benessere a tutto tondo. Collabora con diverse riviste del settore alimentazione e salute, divulgando contenuti inerenti il benessere, l’alimentazione e la sostenibilità ambientale e nutrizionale.

I primi 24 iscritti riceveranno un’email di conferma della partecipazione. Gli altri verranno inseriti nella lista delle “Riserve” e verranno contattati in caso di assenza di qualcuno dei partecipanti ammessi. 
Necessaria comunicazione di assenza con anticipo. Alla seconda assenza senza preavviso, impossibilità di partecipare ai successivi lab.