Allevare insetti nello spazio? Nuove frontiere per gli umani nello spazio

Mangiare insetti? Una soluzione alimentare ecosostenibile.

Tenuto da: Francesca Faedi e Carlotta Totaro
A chi è rivolto: scuole superiori del territorio, fino a 24 partecipanti.
Quando: 17.10.2023 
Dove: Liceo Fogazzaro – Vicenza. In presenza con mentor collegate da remoto.
Durata: 2h dalle 14:00-16:00
Periodo iscrizioni: 09.10.2023 – 15.10.2023

Attenzione: sarà possibile iscriversi al laboratorio attraverso il link al modulo soltanto nelle date sopra indicate

I TEMI AL CENTRO DEL LABORATORIO
Gli insetti commestibili rappresentano una risorsa naturale di grande interesse e potenzialità, una possibile soluzione per ripensare il sistema alimentare in una chiave più sostenibile in considerazione del fatto che nel 2050 saremo 10 miliardi di persone e sarebbero altrimenti necessarie il 70% in più di produzioni agricole, con inevitabili maggiori costi ambientali.
I grilli rappresentano una delle migliori soluzioni per l’apporto proteico alimentare sostenibile.
L’interesse verso queste forme di allevamento sostenibile e poco costoso è anche delle aziende e delle organizzazioni spaziali: la missione Artemis (propedeutica alla costruzione della prima base lunare permanente), gli esperimenti alimentari nella stazione spaziale orbitante, le future missioni verso Marte stanno considerando le possibilità di allevare animali direttamente nello spazio. Questo sia con l’obiettivo di fornire cibo fresco agli astronauti, sia di evitare gli enormi costi di spedizione del cibo dalla Terra.
Ma che differenze ci possono essere tra l’allevamento di insetti a terra e quello nello spazio? Quali sono i diversi fattori da tenere in considerazione per schiudere, crescere, rendere commestibili gli insetti in assenza di gravità?

MENTOR 
Ne parleremo e sperimenteremo con due esperte: Carlotta Totaro, l’imprenditrice che ha creato una start up italiana di allevamento di grilli a scopo alimentare, e Francesca Faedi, astrofisica che collabora con dipartimenti universitari e centri di ricerca in tutto il mondo e con un cluster italiano di aerospazio sugli aspetti della ricerca in assenza di gravità.

I primi 24 iscritti riceveranno un’email di conferma della partecipazione. Gli altri verranno inseriti nella lista delle “Riserve” e verranno contattati in caso di assenza di qualcuno dei partecipanti ammessi. 
Necessaria comunicazione di assenza con anticipo. Alla seconda assenza senza preavviso, impossibilità di partecipare ai successivi lab.